Andare a Zugo e fare punti sarebbe l’unico vero toccasana per questa squadra ridotta a poco più di un gruppo di amici che devono ritrovare motivazioni e mordente. Leggevamo oggi su un sito online un articolo che ha fatto un’analisi cruda e dura della situazione reale dei leventinesi che può trovarci concordi in molti punti. Leggiamo: quando mai una squadra che diminuisce il proprio budget poi risulta essere rafforzata nel roaster? Come si fa a pensare ad una squadra certa di partecipare ai Play-off quando le premesse finanziarie non marciano a pari passo con le aspettative?
Sono stati lasciati andare alla fine della scorsa stagione, per quali oscuri motivi nessuno lo ha detto, i migliori giocatori, vedi Park, vedi Noreau, vedi Mieville e Reichart. Giocatori che garantiva i punti cardini di una squadra attorno ai quali ruotavano altri giocatori che ne venivano valorizzati. Quegli stessi giocatori rimasti, si trovano ora loro a doversi responsabilizzarsi e trovano oggettivamente chiare difficoltà.
E’ accertato che il portiere in una squadra di Hockey copre un ruolo importantissimo, nel senso che un portiere può far vincere anche la squadra oppure può semplicemente parare. Schaefer, che a noi non piaceva in assoluto, era forte di statistiche straordinarie, irraggiungibili per gli attuali portieri, anche se oggi è stato convocato Zurchirchen per il campo della Nazionale. In sostituzione dei partenti sono arrivati degli stranieri, di cui alcuni sulla carta molto interessanti ma che si stanno rivelando un mero miraggio e incapaci di prendere per mano la squadra. Lo straniero è quel giocatore che in caso di difficoltà deve assumersi la responsabilità e condurre tutto il team fuori dalle sabbie mobili. Detto ciò, con anche alcune marette nello spogliatoio, sembra di percepire che la partita di domani debba essere una spartiacque di crisi o non crisi. Lo Zugo è 4 in classifica vicinissimo al Lugano e dunque in uno stato buono di forma. Questo Ambri deve almeno mostrare i denti e del mordente per far capire che la voglia di vincere c’è e che sono solo dicerie quelle di un clima interno deteriorato. Con la vittoria si risolvono tutti i problemi ma per vincere bisogna tirare e centrare la porta avversaria, operazione che a questo Ambri nelle ultimo 4 partite è riuscito solo due volte a fronte di 17 reti subite !! Con queste cifre si piomba inesorabilmente nella zona Play-out finendo in anteprima la lotta al campionato e si piomba in una crisi senza uscita !!! che poi velatamente vi siano altri problemi noti e mai detti, che forse sono alla base di tutti questi problemi. Per cui ci si aspetterebbe, proprio dalla prossima riunione degli azionisti del 28 ottobre 2014 molta trasparenza e che venga detto come stà la salute dell’Ambri. Quando poi vi saranno le informazioni corrette magari tutte queste analisi non serviranno un bel niente. A meno che in discussione vi sia pure l’allenatore che ricopre anche il ruolo di direttore sportivo, ma questa è l’ultima delle soluzioni sperate dalal dirigenza, in quanto sul mercato vi è pochino e con le finanze ristrette è difficile andare nuovamente sul mercato.