Lugano, venerdì 6 marzo 2020
Gentili Signore, Egregi Signori,
sabato 7 marzo apre al pubblico una nuova esposizione temporanea del ciclo «Esovisioni» del MUSEC, intitolata: Marocco. Roberto Polillo. Fotografie 2005-2018.
Allestita nello Spazio Maraini, al piano terra di Villa Malpensata, l’esposizione avvia gli eventi di una stagione culturale che il MUSEC dedicherà al Marocco, alle arti, alla gente, alle suggestioni formali che il paesaggio e la storia di questo Paese hanno donato alla cultura dell’Occidente.
L’esposizione è il frutto di un progetto di ricerca visiva che il Museo ha avviato nel 2015; essa parte dalla considerazione che lo sguardo del maestro milanese
è capace di oltrepassare gli stereotipi orientalisti, per cogliere più intimamente i valori di un esotismo che – come scrive Francesco Paolo Campione nell’introduzione al catalogo – «costituisce la tendenza generica e universale dell’animo che porta gli uomini a desiderare ciò che è straniero e sconosciuto, immaginando l’esistenza di luoghi lontani in cui regna una maggiore sapienza, in cui la vita è più intensa e voluttuosa, e in cui una natura prodiga o migliori conoscenze alleviano i dolori dell’esistenza».
In mostra ci sono 39 opere realizzate fra il 2005 e il 2018. Si tratta di fotografie «impressioniste», realizzate con una speciale tecnica in grado di esaltare i cromatismi e di rendere essenziali e sfuggenti i contorni dei paesaggi e delle figure.
Il divenire spazio-temporale dei colori che trascendono la natura, nel momento in cui denota ai nostri occhi una certa alterità culturale, connota più profondamente nell’esperienza del visitatore un largo spazio di idee, in cui dominano il gioco dei segni, la forma dello spazio atmosferico, il quotidiano che diventa storia, l’architettura come quinta dell’anima e l’attimo di una realtà appena sfiorata e già scomparsa. Elementi che, nel loro insieme, ci
musec
Villa Malpensata, via Giuseppe Mazzini 5, CH-6900 Lugano
Tel. +41 (0)58 866 6960, e-mail info@musec.ch, www.musec.ch 1/3
restituiscono non solo le ragioni di una ricerca artistica, ma anche la cifra più alta della maturità di uno stile.
L’esposizione temporanea è accompagnata da un ricco catalogo, illustrato da 94 opere, molte più di quelle esposte a Villa Malpensata; è infatti la restituzione scientifica e artistica di un progetto più ampio che il MUSEC, come sua consolidata tradizione, presenterà in futuro in altre sedi internazionali.
Le opere in catalogo sono accompagnate dai testi critici di Francesco Paolo Campione, Imogen Heitmann e Moira Luraschi, nonché da uno scritto in cui l’artista narra il suo rapporto con le suggestioni orientaliste.
Il volume, undicesimo della collana «Esovisioni», segna la prosecuzione proficua della collaborazione del MUSEC con la nuova casa editrice ticinese «Culture», nata proprio per l’impulso imprenditoriale dato al territorio dalla Fondazione culture e musei.
Le 94 fotografie realizzate da Roberto Polillo per il progetto luganese vanno ad arricchire le ormai cospicue collezioni fotografiche del MUSEC che, soltanto per quanto riguarda le stampe d’arte, superano ormai le 20.000 opere.
La stagione culturale che il MUSEC dedica al Marocco proseguirà con l’esposizione temporanea Fiori sul ciglio della strada. Tappeti e tessuti del Marocco. La Collezione Korolnik, che aprirà al pubblico il prossimo 28 marzo nello Spazio Cielo al terzo piano di Villa Malpensata, di cui saranno presto divulgate le relative informazioni.
Nelle schede allegate, gli approfondimenti e una selezione di immagini a disposizione per la stampa.
Le immagini in alta definizione e tutti i materiali della cartella stampa possono essere scaricati dal sito del MUSEC (link):
Vi ringraziamo per l’attenzione che porterete alla notizia e restiamo con
piacere a disposizione per maggiori informazioni.
Ufficio stampa MUSEC
Villa Malpensata, via G. Mazzini 5, 6900 Lugano, Svizzera
Tel. +41 (0)58 866 6960 / e-mail: press@musec.ch
musec
Villa Malpensata, via Giuseppe Mazzini 5, CH-6900 Lugano
Tel. +41 (0)58 866 6960, e-mail info@musec.ch, www.musec.ch 2/3
Informazioni pratiche
Marocco. Roberto Polillo
Fotografie 2005-2018
MUSEC, Museo delle Culture di Lugano
Villa Malpensata
Riva Caccia 5, Lugano
Entrata agli spazi espositivi attraverso il parco di Villa Malpensata (accessibile sia da Riva Caccia, sia da Via Giuseppe Mazzini).
7 marzo – 6 settembre 2020
ore 11:00 – 18:00
chiuso il martedì
Mostra a cura di Imogen Heitmann & Moira Luraschi
Catalogo a cura di Imogen Heitmann e Moira Luraschi (Culture Arts&Books, 2020, pp. pp. 38 CHF / 36 €).
Uno sguardo contemporaneo sull’esotismo
Al Museo delle Culture di Lugano (MUSEC) l’esposizione:
Marocco. Roberto Polillo. Fotografie 2005-2018
Lugano, venerdì 6 marzo 2020
Gentili Signore, Egregi Signori,
sabato 7 marzo apre al pubblico una nuova esposizione temporanea del ciclo «Esovisioni» del MUSEC, intitolata: Marocco. Roberto Polillo. Fotografie 2005-2018.
Allestita nello Spazio Maraini, al piano terra di Villa Malpensata, l’esposizione avvia gli eventi di una stagione culturale che il MUSEC dedicherà al Marocco, alle arti, alla gente, alle suggestioni formali che il paesaggio e la storia di questo Paese hanno donato alla cultura dell’Occidente.
L’esposizione è il frutto di un progetto di ricerca visiva che il Museo ha avviato nel 2015; essa parte dalla considerazione che lo sguardo del maestro milanese
è capace di oltrepassare gli stereotipi orientalisti, per cogliere più intimamente i valori di un esotismo che – come scrive Francesco Paolo Campione nell’introduzione al catalogo – «costituisce la tendenza generica e universale dell’animo che porta gli uomini a desiderare ciò che è straniero e sconosciuto, immaginando l’esistenza di luoghi lontani in cui regna una maggiore sapienza, in cui la vita è più intensa e voluttuosa, e in cui una natura prodiga o migliori conoscenze alleviano i dolori dell’esistenza».
In mostra ci sono 39 opere realizzate fra il 2005 e il 2018. Si tratta di fotografie «impressioniste», realizzate con una speciale tecnica in grado di esaltare i cromatismi e di rendere essenziali e sfuggenti i contorni dei paesaggi e delle figure.
Il divenire spazio-temporale dei colori che trascendono la natura, nel momento in cui denota ai nostri occhi una certa alterità culturale, connota più profondamente nell’esperienza del visitatore un largo spazio di idee, in cui dominano il gioco dei segni, la forma dello spazio atmosferico, il quotidiano che diventa storia, l’architettura come quinta dell’anima e l’attimo di una realtà appena sfiorata e già scomparsa. Elementi che, nel loro insieme, ci
musec
Villa Malpensata, via Giuseppe Mazzini 5, CH-6900 Lugano
Tel. +41 (0)58 866 6960, e-mail info@musec.ch, www.musec.ch 1/3
restituiscono non solo le ragioni di una ricerca artistica, ma anche la cifra più alta della maturità di uno stile.
L’esposizione temporanea è accompagnata da un ricco catalogo, illustrato da 94 opere, molte più di quelle esposte a Villa Malpensata; è infatti la restituzione scientifica e artistica di un progetto più ampio che il MUSEC, come sua consolidata tradizione, presenterà in futuro in altre sedi internazionali.
Le opere in catalogo sono accompagnate dai testi critici di Francesco Paolo Campione, Imogen Heitmann e Moira Luraschi, nonché da uno scritto in cui l’artista narra il suo rapporto con le suggestioni orientaliste.
Il volume, undicesimo della collana «Esovisioni», segna la prosecuzione proficua della collaborazione del MUSEC con la nuova casa editrice ticinese «Culture», nata proprio per l’impulso imprenditoriale dato al territorio dalla Fondazione culture e musei.
Le 94 fotografie realizzate da Roberto Polillo per il progetto luganese vanno ad arricchire le ormai cospicue collezioni fotografiche del MUSEC che, soltanto per quanto riguarda le stampe d’arte, superano ormai le 20.000 opere.
La stagione culturale che il MUSEC dedica al Marocco proseguirà con l’esposizione temporanea Fiori sul ciglio della strada. Tappeti e tessuti del Marocco. La Collezione Korolnik, che aprirà al pubblico il prossimo 28 marzo nello Spazio Cielo al terzo piano di Villa Malpensata, di cui saranno presto divulgate le relative informazioni.
Nelle schede allegate, gli approfondimenti e una selezione di immagini a disposizione per la stampa.
Le immagini in alta definizione e tutti i materiali della cartella stampa possono essere scaricati dal sito del MUSEC (link):
Vi ringraziamo per l’attenzione che porterete alla notizia e restiamo con
piacere a disposizione per maggiori informazioni.
Ufficio stampa MUSEC
Villa Malpensata, via G. Mazzini 5, 6900 Lugano, Svizzera
Tel. +41 (0)58 866 6960 / e-mail: press@musec.ch
musec
Villa Malpensata, via Giuseppe Mazzini 5, CH-6900 Lugano
Tel. +41 (0)58 866 6960, e-mail info@musec.ch, www.musec.ch 2/3
Informazioni pratiche
Marocco. Roberto Polillo
Fotografie 2005-2018
MUSEC, Museo delle Culture di Lugano
Villa Malpensata
Riva Caccia 5, Lugano
Entrata agli spazi espositivi attraverso il parco di Villa Malpensata (accessibile sia da Riva Caccia, sia da Via Giuseppe Mazzini).
7 marzo – 6 settembre 2020
ore 11:00 – 18:00
chiuso il martedì
Mostra a cura di Imogen Heitmann & Moira Luraschi
Catalogo a cura di Imogen Heitmann e Moira Luraschi (Culture Arts&Books, 2020, pp. pp. 38 CHF / 36 €).
Uno sguardo contemporaneo sull’esotismo
Al Museo delle Culture di Lugano (MUSEC) l’esposizione:
Marocco. Roberto Polillo. Fotografie 2005-2018
Lugano, venerdì 6 marzo 2020
Gentili Signore, Egregi Signori,
sabato 7 marzo apre al pubblico una nuova esposizione temporanea del ciclo «Esovisioni» del MUSEC, intitolata: Marocco. Roberto Polillo. Fotografie 2005-2018.
Allestita nello Spazio Maraini, al piano terra di Villa Malpensata, l’esposizione avvia gli eventi di una stagione culturale che il MUSEC dedicherà al Marocco, alle arti, alla gente, alle suggestioni formali che il paesaggio e la storia di questo Paese hanno donato alla cultura dell’Occidente.
L’esposizione è il frutto di un progetto di ricerca visiva che il Museo ha avviato nel 2015; essa parte dalla considerazione che lo sguardo del maestro milanese
è capace di oltrepassare gli stereotipi orientalisti, per cogliere più intimamente i valori di un esotismo che – come scrive Francesco Paolo Campione nell’introduzione al catalogo – «costituisce la tendenza generica e universale dell’animo che porta gli uomini a desiderare ciò che è straniero e sconosciuto, immaginando l’esistenza di luoghi lontani in cui regna una maggiore sapienza, in cui la vita è più intensa e voluttuosa, e in cui una natura prodiga o migliori conoscenze alleviano i dolori dell’esistenza».
In mostra ci sono 39 opere realizzate fra il 2005 e il 2018. Si tratta di fotografie «impressioniste», realizzate con una speciale tecnica in grado di esaltare i cromatismi e di rendere essenziali e sfuggenti i contorni dei paesaggi e delle figure.
Il divenire spazio-temporale dei colori che trascendono la natura, nel momento in cui denota ai nostri occhi una certa alterità culturale, connota più profondamente nell’esperienza del visitatore un largo spazio di idee, in cui dominano il gioco dei segni, la forma dello spazio atmosferico, il quotidiano che diventa storia, l’architettura come quinta dell’anima e l’attimo di una realtà appena sfiorata e già scomparsa. Elementi che, nel loro insieme, ci
musec
Villa Malpensata, via Giuseppe Mazzini 5, CH-6900 Lugano
Tel. +41 (0)58 866 6960, e-mail info@musec.ch, www.musec.ch 1/3
restituiscono non solo le ragioni di una ricerca artistica, ma anche la cifra più alta della maturità di uno stile.
L’esposizione temporanea è accompagnata da un ricco catalogo, illustrato da 94 opere, molte più di quelle esposte a Villa Malpensata; è infatti la restituzione scientifica e artistica di un progetto più ampio che il MUSEC, come sua consolidata tradizione, presenterà in futuro in altre sedi internazionali.
Le opere in catalogo sono accompagnate dai testi critici di Francesco Paolo Campione, Imogen Heitmann e Moira Luraschi, nonché da uno scritto in cui l’artista narra il suo rapporto con le suggestioni orientaliste.
Il volume, undicesimo della collana «Esovisioni», segna la prosecuzione proficua della collaborazione del MUSEC con la nuova casa editrice ticinese «Culture», nata proprio per l’impulso imprenditoriale dato al territorio dalla Fondazione culture e musei.
Le 94 fotografie realizzate da Roberto Polillo per il progetto luganese vanno ad arricchire le ormai cospicue collezioni fotografiche del MUSEC che, soltanto per quanto riguarda le stampe d’arte, superano ormai le 20.000 opere.
La stagione culturale che il MUSEC dedica al Marocco proseguirà con l’esposizione temporanea Fiori sul ciglio della strada. Tappeti e tessuti del Marocco. La Collezione Korolnik, che aprirà al pubblico il prossimo 28 marzo nello Spazio Cielo al terzo piano di Villa Malpensata, di cui saranno presto divulgate le relative informazioni.
Nelle schede allegate, gli approfondimenti e una selezione di immagini a disposizione per la stampa.
Le immagini in alta definizione e tutti i materiali della cartella stampa possono essere scaricati dal sito del MUSEC (link):
Vi ringraziamo per l’attenzione che porterete alla notizia e restiamo con
piacere a disposizione per maggiori informazioni.
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Villa Malpensata, via G. Mazzini 5, 6900 Lugano, Svizzera
Tel. +41 (0)58 866 6960 / e-mail: press@musec.ch
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Informazioni pratiche
Marocco. Roberto Polillo
Fotografie 2005-2018
MUSEC, Museo delle Culture di Lugano
Villa Malpensata
Riva Caccia 5, Lugano
Entrata agli spazi espositivi attraverso il parco di Villa Malpensata (accessibile sia da Riva Caccia, sia da Via Giuseppe Mazzini).
7 marzo – 6 settembre 2020
ore 11:00 – 18:00
chiuso il martedì
Mostra a cura di Imogen Heitmann & Moira Luraschi
Catalogo a cura di Imogen Heitmann e Moira Luraschi (Culture Arts&Books, 2020, pp. pp. 38 CHF / 36 €).